STAGIONE TEATRALE 2018/2019 TEATRO STORICO OSTERIA NUOVA 


Domenica

27 gennaio
ore 17.00

Giornata della Memoria

CENERI ALLE CENERI






di Harold Pinter

Nella giornata della memoria la lettura drammatica di un testo contemporaneo, una delle ultime prove del drammaturgo premio Nobel Harold Pinter. Rappresentata per la prima volta il 12 settembre 1996 a Londra per la regia dello stesso Pinter è forte e violenta fin dalle prime battute.

Inizia come un interrogatorio atipico, che scava nel passato di una coppia, e approda alla scoperta di una delle più grandi tragedie dell' umanità.

Due soli personaggi: Devlin, il marito, e Rebecca, sua moglie, che "conversano" nel salotto di casa. Lei gli svela un passato ricco di avvenimenti, lui ne è apparentemente sorpreso. Ma è poi davvero all'oscuro di tutto? Non sarà in realtà coinvolto anche lui in quegli episodi cruenti che Rebecca gli racconta con un malcelato e sottile rancore che scorre sotto una parvenza distaccata e malinconica? Rebecca è un personaggio che si porta dentro non solo il suo ma anche il nostro passato. E i suoi ricordi affiorano, in un'atmosfera di sempre più allucinata reminiscenza, scanditi dalle tragedie e dagli orrori che hanno segnato il Novecento." 

(Dall'edizione Einaudi 1997)

lettura drammatica in atto unico della durata di  1 ora circa

Compagnia teatrale "I Segugi"

Regia: Sauro Albisani

Interpretata da: Sauro Albisani e Ilaria Favini

Musiche dal vivo: chitarra Nicola Michelassi

Luci: Costanza Albisani

Compagnia teatrale "I Segugi"  

La compagnia teatrale "I Segugi", è diretta dal poeta e drammaturgo Sauro Albisani, già discepolo di Orazio Costa, direttore artistico del Teatro Borsi di Prato. Tra le sue pubblicazioni la raccolta poetica La valle delle visioni (Premio Viareggio 2012) e il dramma Campo del sangue.

La compagnia, composta da Sauro, Costanza e Gregorio Albisani, Ilaria Favini, Bernardo Isoldi e Nicola Michelassi, nasce nel 2016 col progetto di allestimento del dramma storico-psicologico Un bagno caldo,di Sauro Albisani, andato in scena con successo in Toscana e in Sicilia. Ha poi recitato a Firenze un'altra pièce nata in seno alla compagnia, Didascalia comica di Nicola Michelassi, e sta proseguendo la sua attività, oltre che con la produzione drammaturgica originale, con un'attenzione particolare al repertorio novecentesco. Rifiutando facili sperimentalismi di maniera, la Compagnia dei Segugi predilige un teatro di parola in cui gli elementi di tradizione o di innovazione siano al servizio di una profonda ricerca della dimensione psichica, in cui si riconosca la cifra dell'autenticità e della credibilità.